
crema Aurora
La crema Aurora è una vellutata molto “confort”, ideale per i periodi freddi e per chi non voglia appesantirsi troppo con un primo a base di pasta ma preferisca appagarsi in modo comunque gustoso se è il front di un pasto successivamente ancora ricco di portate .
Ingredienti
- La parte bianca e più delicata di 2 porri
- una cipolla
- 500 g. di pomodori maturi o una scatola di pelati
- 50 g. di burro
- 200 g. di panna
- 1 lt. di brodo di carne
- 40 g. di farina bianca
- sale, pepe
- prezzemolo tritato
Preparazione della crema Aurora in tazza
Pulite ed affettate sia i porri che la cipolla e passateli entrambi nel burro fuso. Appena saranno appassiti aggiungete la scatola di pelati col loro succo oppure i pomodori freschi che avrete scottato, spellato e liberato dai semi. Fate cuocere a fuoco basso mescolando, e fate addensare con la farina senza che si formino grumi. Continuando a mescolare unite poco a poco il brodo e proseguite la cottura a fuoco dolce per circa un’ora. Passate tutto al frullatore, incorporate la panna, salate, pepate e servite la crema in tazze alte o scodelle, spolverando con prezzemolo tritato.

crema Aurora
Top!
Nel caso in cui la crema appena descritta avanzi, o in caso ne produciate appositamente in maggiore quantità (è sufficiente raddoppiare le dosi), potrete usarla con successo come segue: alternandola in luogo di besciamella a delle lasagne tipo sfogliavelo e ad un sughetto di porcini trifolati (ossia saltati in padella con olio d’oliva, aglio e prezzemolo tritati, sale e pepe) oppure ad un ragù di broccoli e salsiccia e terminando in superficie con tocchetti di mozzarella ed una spolverata di parmigiano, finendo poi per gratinare il tutto in forno a 185° per almeno mezz’ora. Il vino adatto per accompagnare sia la semplice crema in tazza, ma anche queste facili lasagne, è un Vermentino Colle di Luni oppure un Pinot grigio, da servirsi ben freddi.