Ricetta delle crepes di farina di castagne in torre

 

 

torre di crepes di farina di castagne

torre di crepes di farina di castagne

Una torre di crepes di farina di castagne può fare miracoli: è impossibile resistere!

L’utilizzo della farina di castagne era molto  diffuso ai tempi dei nostri nonni. Allora la farina bianca che si doveva usare per il pane scarseggiava a causa dei cattivi raccolti oppure era razionata durante la guerra…

Per questo supplivano con quella di castagne, nutriente e gustosa,  da sempre usata,  specialmente in Toscana,  in moltissime preparazioni che hanno attraversato…la storia!

In questa versione si  soddisfa un’aspettativa salata, ma è naturale che possiate farne uso per confezionare eccellenti crepes dolci da non perdere!

Ingredienti per le crepes di farina di castagne

  • 3 dl di latte intero
  • 3 uova
  • 240 g. di farina di castagne
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • fette di Prosciutto di Praga
  • fette sottili di provolone piccante
  • 3 dl di besciamella
  • noce moscata
  • alcune castagne secche morbide
  • burro freddissimo

Preparazione

Sbattete con vigore le uova versandovi le farine a pioggia avendo cura di schiacciare tutti i grumi. Unite lo zucchero e il pizzico di sale, il latte poco alla volta e 1 cucchiaio d’olio d’oliva.

Ungete un padellino antiaderente con burro freddo in modo da usarne l’indispensabile, e irrorate il fondo con un poco d’impasto alla volta facendolo cuocere a fuoco basso da entrambi i lati.

In alternativa  usate il “crepiere” e cercate di ottenere una discreta quantità di crepes.

 

Allo scopo di realizzare la torre, una volta realizzate tutte le crepes di farina di castagne, dovrete sovrapporle una sull’altra inframezzandole con una fetta di provolone piccante ed una di Prosciutto di Praga.

Terminate irrorando la superficie con una bella besciamella liquida già aromatizzata con un pizzico di noce moscata. Il tocco finale: una grattugiata a pioggia fatta con le castagne morbide prima di porre in forno caldo a 185° a gratinare per 20 minuti. Servire intiepidita, da consumare in famiglia o con amici!

 

Top!

Il “protocollo” degli abbinamenti,  con questa preparazione dove sono presenti delle componenti delicatamente dolci sul salato di fondo,  prevede un vino rosso giovane e morbido come il vivace Morellino di Scansano!

Condividi sui social:
error: Non copiare grazie!