Paté di fegato al tartufo nero : ricetta chic per veri buongustai amanti della cucina raffinata e ben realizzata.
In questo caso particolare in cui la si abbina al tartufo, principe della tavola, è doveroso fare attenzione affinché tutto risulti ben armonizzato, dalla preparazione alla presentazione all’accompagnamento con un vino di livello.
Il tartufo nero non è ovviamente pregiato come quello bianco, ma per alcune preparazioni può comunque andar bene.
Ingredienti
- 500 g. di fegato di vitella di latte
- 70 g. di burro
- 50 g. di mollica di pane fresco
- 40 g. di Parmigiano grattugiato
- 4 fegatini di pollo
- 1 dl. di Marsala
- 1 uovo intero e 2 rossi
- un ramettino di alloro
- sale
- pepe
- 6 cucchiai di sugo d’arrosto o, in mancanza, di brodo
Preparazione del paté di fegato al tartufo nero
Fate saltare in metà del burro fuso il fegato tagliato a strisce ed i fegatini tagliati a metà, condite con sale e pepe e unite l’alloro.
Quando avranno assorbito metà burro aggiungete l’altra metà, i tartufi tagliati a pezzettini e sfumate con il Marsala. Cuoceteli a fuoco vivo per 4-5 minuti. I pezzetti di fegato devono rimanere teneri, pertanto toglieteli dal fuoco.
Sminuzzate la mollica di pane e versatela nel sughetto rimasto, cercando di farne una pappa che dovrete frullare finemente insieme ai fegati. Aggiungete al composto l’uovo ed il Parmigiano, diluendo col sugo di carne o il brodo.
Cuocete l’impasto di paté di fegato al tartufo nero in forno caldo a bagnomaria in uno stampo foderato con carta forno unta di burro da entrambi i lati finché non diventerà ben sodo.
Consigli per la conservazione
Come era tradizione nel passato, vi diamo alcuni suggerimenti per coprire tutti gli anfratti dove l’aria potrebbe far insorgere muffe.
- Coprire di gelatina alimentare e far aderire bene da tutti i lati prima di riporre in frigorifero.
- In caso dobbiate conservare veramente a lungo la terrina di paté per usarla ad esempio in occasione di una festa e vi siete portati avanti con largo anticipo occorre fare quanto segue. Fate fondere a fuoco dolce almeno 200 g. di burro freschissimo e fateci saltare alcuni rametti di foglie tenere di salvia ben lavate. Versate il burro fuso sopra il paté di fegato al tartufo nero e mettetelo nel congelatore fino al giorno del suo utilizzo (dovrete ovviamente toglierlo dal congelatore almeno 2 ore prima!).
Top!
Se cuocete il paté di fegato al tartufo nero avvolto da una pellicola di pasta sfoglia realizzerete il famoso “paté al tartufo in crosta” !
Accompagnamento consigliato: un vino a bassa acidità e poco tannico (il tannino può renderlo lievemente amaro, tannino che non esiste nei vini bianchi) per non contaminare eccessivamente il sapore complessivo del piatto: eccellente il Prosecco di Valdobbiadene Superiore di Cartizze.