
Chicche di patate con peperoni, basilico e quenelles di ricotta al pistacchio
Le chicche di patate con peperoni, basilico e quenelles di ricotta al pistacchio sono deliziose, si sciolgono in bocca e finiscono subito, pertanto è necessario prepararne una quantità almeno doppia del solito per soddisfare al meglio familiari ed amici a tavola! Scopriamo come!
Ricetta delle chicche di patate con peperoni, basilico e quenelles di ricotta al pistacchio
- 1 kg. di chicche di patate
- 1 porro
- 2 peperoni rossi e gialli
- 5 spicchi d’aglio
- abbondante basilico
- olio extravergine d’oliva
- sale
- un pizzico di peperoncino
- 200 g. di ricotta senza lattosio
- una manciata di granella di pistacchi
Preparazione delle chicche di patate con peperoni, basilico e quenelles di ricotta al pistacchio
Per preparare le chicche di patate con peperoni, basilico e quenelles di ricotta al pistacchio iniziate pulendo e tagliando a rondelle il porro . Fatelo dorare senza bruciare in olio d’oliva insieme agli spicchi d’aglio sgusciati e schiacciati, sale e peperoncino. Togliete semi e filamenti ai peperoni, lavateli, tagliateli a pezzetti e aggiungeteli ai porri insieme ad una pioggia di foglie di basilico ben lavate. Fate cuocere tutto finché i peperoni non si saranno ben rammolliti, spruzzando con un goccio d’acqua in caso di necessità. Prendete la ricotta ben fredda di frigo e ricavatene con un cucchiaino delle quenelles, ossia delle palline, che passerete nella granella di pistacchio. L’utilizzo della ricotta senza lattosio è davvero determinante per tutti coloro che la amano ma soprattutto per chi ha problemi di intolleranza a questo enzima, che potrebbe non fargli apprezzare adeguatamente il piatto! Lessate per un solo minuto le chicche di patate in acqua salata. Scolatele, conditele con il sugo di porri e peperoni e servitele fumanti ben arricchite da piccole quenelles di ricotta e una manciata di granella di pistacchio!
Top!
Per accompagnare degnamente le chicche di patate con peperoni e ricotta potrete utilizzare un delicato Sauvignon Blanc, dello Chardonnay oppure osare una Ribolla Gialla dalle note minerali! Occhio: rigorosamente a temperatura di frigo!