
Castagnaccio finto
Castagnaccio finto: ricetta rustica di riciclo del pane raffermo e delle scorze di clementini con lo strepitoso risultato di ottenere un dolce che ha la stessa consistenza e fisionomia del castagnaccio tradizionale, e che grazie anche ai pinoli e al rosmarino, lo ricorda anche nel sapore! Inutile parlare del successo ottenuto una volta proposto a familiari, amici e colleghi, che si sono meravigliati già dal primo morso: potrete constatarlo voi stessi ! Si tratta infatti di un vero alleato piuttosto economico ma idoneo per una sostanziosa colazione o merenda, uno snack o un fine pasto dal gusto aromatico e particolare! Scopriamolo insieme!
Ingredienti per il castagnaccio finto
- 250 g. di pane bianco raffermo
- 1 lt. di latte
- 150 g. di zucchero semolato
- 200 g. di frollini al cioccolato
- 150 g. di formaggio spalmabile
- 1 bicchierino di sciroppo di mandorle
- un uovo
- un pizzico di sale
- la buccia sbollentata tre volte e macinata di 5 clementini
- rametti di rosmarino fresco
- olio extravergine di oliva
- 50 g. di pinoli
Preparazione del castagnaccio finto
In una grossa pentola antiaderente scaldate il latte ed immergetevi il pane raffermo tagliato a pezzi. Lasciate che inizi a disfarsi molto grossolanamente. A questo punto potete unire i biscotti al cioccolato, lo zucchero, lo sciroppo di mandorle, il formaggio spalmabile, la scorza macinata dei clementini, un pizzico di sale e l’uovo. Mescolate molto bene utilizzando preferibilmente un cucchiaio di legno. Togliete il composto dal fuoco, versatelo in uno stampo di 22-24 cm. già foderato di carta da forno e lasciatelo raffreddare in modo che si solidifichi. Cospargetelo di pinoli, rametti di rosmarino fresco ben lavato e con un filo d’olio extravergine di oliva. Cuocete il castagnaccio finto in forno ventilato già ben riscaldato a 180° per 50 minuti. Fatelo raffreddare molto bene prima di tagliarlo a fette!
Top!
I vini da dessert più adeguati per accompagnare questo dolce sono gli stessi suggeriti per il castagnaccio vero, quindi: un gustoso Sagrantino di Montefalco passito, Aleatico dell’Elba, Vin Santo toscano, Marsala, ed in mancanza di vini italiani sono eccezionali anche il Porto ed il Pedro Ximenez passito!!!