La faraona tartufata con castagne e porcini è una gustosissima portata in cui il commensale si tuffa dopo essere già stato inesorabilmente rapito dal profumo, e ormai senza nessuna speranza di resisterle può gustare ogni morso con lentezza, perché non c’è un solo centimetro di carne o sughetto vellutato che non sortisca un effetto ammaliatore! Ideale per occasioni importanti, il principale segreto è quello di cuocerla a lungo per renderla oltre che gustosa, morbida e docile al palato. Piatto da cucinare principalmente nelle stagioni fredde e da consumarsi davanti ad un camino acceso, in compagnia di estimatori e con una bottiglia di ottimo vino!
Ingredienti per la faraona tartufata con castagne e porcini
- Una faraona di grandezza medio-piccola già pulita, eviscerata e tagliata a pezzi
- due-tre cucchiai di crema di parmigiano e tartufo
- 1 salsiccia al tartufo
- 50 g. di porcini secchi
- 150 g. di scalogno già pulito e tritato
- 3 cucchiai di sciroppo d’acero
- sale
- pepe nero
- olio d’oliva
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 2 cucchiai rasi di farina
- 300 g. di castagne già bollite e spellate (si trovano già pronte al supermercato)
- un piccolissimo tartufo (facoltativo)
Preparazione della faraona tartufata con castagne e porcini
In una casseruola capiente dai bordi alti dorate nell’olio lo scalogno tritato, poi aggiungete la faraona pulita, tagliata a pezzi, salata e ben pepata e unta con un poco di crema di parmigiano e tartufo. Una volta che sia ben rosolata, sfumatela con il vino bianco e continuate a cuocerla da tutti i lati. Spolveratela quindi con la farina e con abbondante pepe nero e lasciatela cuocere per almeno un’ora, spruzzandola ogni tanto con un goccio d’acqua.
Fate ammollare i porcini secchi in acqua tiepida per una mezz’oretta, poi scolateli bene e spezzettateli o tritateli. Uniteli al fondo di cottura della faraona insieme alla salsiccia al tartufo a piccole briciole e continuate a cuocere ancora mezz’ora, spruzzando la faraona con lo sciroppo d’acero. Rivoltatela spesso in modo che s’insaporisca bene. Al termine togliete i pezzi della faraona, aggiungete un altro cucchiaio di crema di tartufo e parmigiano, un cucchiaio di farina e mezzo bicchiere d’acqua. In questo modo diluirete il fondo di cottura ottenendo un sughetto vellutato e goloso. Adagiate di nuovo i pezzi di faraona nella casseruola, unite le castagne e fatele insaporire. Infine disponete la faraona tartufata con le castagne e tutto il sugo di cottura in una pirofila da portata e servitela bollente con una grattugiata di tartufo!
Top!
Trattandosi di carne bianca di alto lignaggio, l’abbinamento consigliato può essere un Barco Reale di Carmignano, vino rosso fatto di Sangiovese e Cabernet; in alternativa un Friuli – Aquileia Merlot oppure se volete esagerare e potete permettervelo, potete tributare molta importanza al piatto con un’eccellenza di Bolgheri, uno stratosferico Sassicaia!