Ricetta degli gnocchi di zucca ai porcini e ricotta con speck e pinoli

Gnocchi di zucca ai pocini e ricotta con speck e pinoli

Gnocchi di zucca ai pocini e ricotta con speck e pinoli

Gli gnocchi di zucca ai porcini e ricotta con speck e pinoli sono un piatto tipicamente autunno-invernale antifreddo che crea un’atmosfera di festa e armonia ! Per prepararli fatti in casa non è raro infatti creare una collaborazione tra più persone in cucina che partecipano nelle varie fasi del procedimento, per poi gioire tutte insieme del risultato a tavola!

 

Ingredienti per gli gnocchi di zucca ai porcini e ricotta con speck e pinoli

 

  • 500 g. di zucca pulita
  • 80 g. di farina
  • 1 uovo
  • 100 g. di parmigiano grattugiato
  • almeno 20 foglie di basilico
  • 2 spicchi d’aglio tritati
  • sale
  • pepe nero
  • 400 g. di porcini surgelati
  • 150 g. di speck a cubetti
  • 50 g. di pinoli sgusciati
  • 20 g. di burro
  • 100 g. di ricotta fresca meglio se di pecora
  • olio d’oliva

 

Preparazione degli gnocchi di zucca

 

Cuocete in forno caldo a 180° la zucca per 40 minuti, poi frullatela con sale, pepe, basilico tritato ed impastatela con l’uovo, il parmigiano e la farina. Fatene una palla e fatela riposare per mezz’ora, poi riducete l’impasto in cilindri lunghi di un cm e mezzo di diametro e tagliateli a tocchetti in diagonale.

Nel frattempo fate dorare nel burro fuso a fuoco dolcissimo lo speck, toglietelo e nel sughetto fate insaporire con l’aglio e basilico tritati direttamente i porcini surgelati ed i pinoli. Una volta ben insaporiti, aggiungete sul finale lo speck tenuto da parte.

Gettate gli gnocchi di zucca in acqua bollente salata e appena vengono a galla scolateli e gettateli nel sughetto di porcini con mezzo mestolo di acqua di cottura, mescolando per far insaporire molto bene il tutto.

Serviteli bollenti cosparsi di fiocchetti di ricotta di pecora con una macinata di pepe nero ed un filo d’olio d’oliva!

 

Top!

E’ uno di quei piatti a cui si può abbinare benissimo un ottimo Lambrusco anche amabile, oppure del Sangiovese serviti a temperatura di cantina sui 6°!

 

 

 

 

 

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