Ricetta dei pici cacio e pepe al profumo di tartufo con gamberi scottati alla piastra

Pici cacio e pepe al profumo di tartufo con gamberi scottati alla piastra

Pici cacio e pepe al profumo di tartufo con gamberi scottati alla piastra

I pici cacio e pepe al profumo di tartufo con gamberi scottati alla piastra: il piatto gourmet che non vorrete mai più togliere dalle vostre tavole! In apparenza possono sembrare un accostamento bizzarro ma una volta assaggiati scoprirete che è uno dei primi più sublimi che abbiate mai provato nella vostra vita. Pochi ingredienti, sufficientemente delicati affinché il condimento non sovrasti il sapore raffinato dei gamberi (reso più vivace dalla scottatura), bensì completi il piatto in un connubio che vorrete ripetere all’infinito! Non resta che provarli subito per verificare tanta bontà!

 

Ingredienti per i pici cacio e pepe al profumo di tartufo con gamberi scottati alla piastra

 

 

  • 500 g. di pici freschi
  • 200 g. di pecorino romano stagionato grattugiato
  • sale
  • pepe nero macinato al momento
  • 4 cucchiai di salsa al tartufo nero
  • 12-16 grossi gamberi sgusciati

 

 

Preparazione dei pici cacio e pepe al profumo di tartufo con gamberi scottati alla piastra

 

 

Portate a bollore dell’acqua bollente in una pentola, salatela e versatevi i pici, che dovranno lessare meno dei minuti riportati sulla confezione. Nel frattempo scottate sulla piastra di ghisa o in un padellino antiaderente i gamberi da ambo i lati. In una ciotola piccola e profonda create una crema con poca acqua di cottura dei pici ed il pecorino romano grattugiato sbattendo molto bene. Sul fondo di una casseruola antiaderente tostate il pepe nero, poi versate i pici scolati ma non troppo, la crema di pecorino e la salsa di tartufo nero risottando per un minuto la pasta. Servite i pici cacio e pepe al tartufo in piatti individuali creando una torretta con il copapasta, mettendo sulla cima alcuni gamberi scottati e serviteli subito!

 

Top!

Per accompagnare questo raffinato esempio di cucina gourmet potete scegliere una Ribolla gialla la cui mineralità enfatizzerà ancora di più il piatto, oppure un buon Rosé leggermente amabile (sono ottimi quelli pugliesi) o ancora un esotico Carta Nevada Rosé, serviti freschi!

 

 

 

 

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